E’ una delle autrici più famose, celebrata in tutto il mondo per la sua capacità di narrare scene di vita quotidiana rendendole universali. Sto parlando di Jane Austen, la scrittrice più amata dagli appassionati del periodo Regency. E’ talmente conosciuta che siamo tutti convinti di conoscerla alla perfezione. Ma è proprio vero? Dopo il mio viaggio letterario Sulle tracce delle grandi scrittrici ho perso le mie certezze. Ora vorrei mettervi alla prova: partiamo dalla biografia per arrivare alle curiosità e vediamo se anche voi perderete le vostre. Se non sarà così: complimenti! Siete dei veri Jane Austen’s addicted!
La famiglia
Jane Austen nacque il 16 dicembre del 1775 a Steventon, Hampshire, un piccolo villaggio nel sud-est dell’Inghilterra. Figlia del pastore anglicano George Austen e di Cassandra Leigh, era la penultima di otto figli, sei maschi e due femmine (James, George, Edward, Henry Thomas, Francis William Frank, Charles John, Jane e Cassandra Elizabeth).
Gli studi
Jane crebbe in un ambiente vivace e culturalmente stimolante e all’inizio il padre si occupò personalmente della sua educazione. Nel 1783, Jane e la sorella Cassandra si trasferirono prima a Oxford e poi a Southampton per studiare Dal 1785 al 1786 le due sorelle frequentarono la Abbey School di Reading.
I primi lavori
Tra il 1787 e il 1793 Jane Austen scrisse i suoi Juvenilia, tre raccolte, dai toni umoristici o gotici, di racconti, poesie, bozze di romanzi e parodie che emulavano la letteratura dell’epoca e che erano scritti per divertire la ristretta cerchia di conoscenti.
L’amore
Nel dicembre del 1795 Austen conobbe il suo primo amore, Thomas Langlois Lefroy, ma la famiglia del ragazzo riteneva la figlia del reverendo inadeguata socialmente per il figlio, rendendo impossibile il matrimonio tra i due. Si fidanzò ufficialmente una sola volta, con l’amico di famiglia Harry Bigg-Wither, ma dodici ore dopo ritirò la sua parola, perché durante la notte si era accorta di non essere innamorata di lui.
I romanzi più famosi
Tra il 1795 e il 1799 iniziò a scrivere i suoi lavori più famosi: Prime impressioni, prima bozza di Orgoglio e pregiudizio, ed Elinor e Marianne, che divenne Ragione e sentimento. Nel 1795 lavorò anche a un racconto epistolare, Lady Susan. Successivamente, iniziò la stesura di un nuovo romanzo, inizialmente intitolato Susan per poi diventare L’abbazia di Northanger, satira del romanzo gotico di moda a quei tempi. Venduto nel 1803 per 10 sterline da Henry Austen a un editore, Benjamin Crosby, non fu pubblicato finché gli Austen non ne riacquistarono i diritti nel 1816.
Bath e Southampton
Nel dicembre del 1800 il padre di Jane andò in pensione e decise di trasferirsi a Bath. Durante la permanenza in città, lei scrisse I Watson, rimasto incompleto, e lavorò ad alcune modifiche di Susan. Quando il padre morì improvvisamente nel 1805, lasciò moglie e figlie in precarie condizioni economiche, anche se i fratelli non fecero mai mancare il loro aiuto. Nel 1806 le tre donne si trasferirono a Southampton, dal fratello Frank, e successivamente, nel 1809, a Chawton, un piccolo villaggio dell’Hampshire a pochi chilometri dal loro luogo di origine, dove il fratello Edward mise a loro disposizione un cottage di sua proprietà.
Orgoglio e pregiudizio, Mansfield Park, Emma
L’editore Egerton pubblicò, nel gennaio del 1813, Orgoglio e pregiudizio, ultima revisione di Prime impressioni. Il romanzo fu accolto immediatamente molto bene e già nell’ottobre dello stesso anno ne fu stampata una seconda edizione. Nel 1812 iniziò la stesura di Mansfield Park, terminato e pubblicato nel 1814, ne furono vendute tutte le copie in sei mesi. Sempre nel 1814 iniziò la stesura di Emma, concluso nel 1815 e pubblicato nel dicembre dello stesso anno da John Murray, noto editore di Londra. Emma fu l’ultimo romanzo di Jane Austen pubblicato in vita. Infatti il suo ultimo e più maturo romanzo, Persuasione (che scrisse nel 1815), fu pubblicato postumo nel dicembre del 1817 insieme a L’abbazia di Northanger.
La malattia
Nel 1816 Jane si ammalò gravemente. Nel tentativo estremo di salvarla, Cassandra la portò a Winchester, dove operava un luminare dell’epoca, ma la malattia era troppo avanzata e Jane morì il 18 luglio 1817. Fu sepolta nella cattedrale che amava tanto, al termine di un funerale a cui presenziarono pochissime persone. Negli ultimi mesi di vita aveva iniziato a scrivere Sanditon, una satira sul progresso e sulle sue conseguenze, rimasto incompiuto a causa dell’aggravarsi della sua malattia.
QUIZ libroso
Questa biografia contiene fatti che tutti più o meno conoscono. Ma sai proprio tutto tutto tutto su Jane? Nel prossimo post ti metterò alla prova con 15 curiosità che forse non conoscevi su Jane Austen. Pronto a metterti alla prova?
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