La montagna anche in questo secondo capitolo come luogo di protezione, in cui una donna può rifugiarsi mentre scappa dalla sua vita precedente. Nel primo capitolo, da un grande dolore. Nel secondo, il romanzo di cui vi sto per parlare, da un marito violento. E voglio parlarvene proprio oggi, che si celebra in tutto il mondo la violenza contro le donne. Facciamo abbastanza? A Virgin River sanno come prendere in mano la situazione. Donne e uomini. E un forte senso di comunità. Venite che vi racconto.
Trama
La vita a Virgin River scorre quasi in un’altra dimensione, avvolta nell’abbraccio protettivo dei boschi che la circondano. Il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi. È una sera d’autunno. Piove. L’unico locale di Virgin River sta per chiudere. Ma ecco arrivare una giovane donna ferita. Una donna che non vuol dire il suo nome, che sobbalza a ogni rumore, che è chiaramente in fuga. John “Preacher” non ha un buon carattere e, con quel suo fisico imponente, incute lo stesso timore reverenziale delle sequoie che svettano nei dintorni. La fragilità di Paige, però, risveglia in lui il senso del dovere e l’istinto di protezione verso i più deboli. E in breve questi sentimenti evolvono in qualcosa di molto più dolce e intenso perché gli occhi di chi ci ama davvero non si lasciano ingannare dalle apparenze, ma vedono direttamente la nostra anima.
L’abbraccio della montagna
Di nuovo una donna che fugge. Nel primo capitolo, dalla morte del marito e da una vita che non sente più sua. In questo, una donna con un bambino piccolo in fuga da un marito violento. La montagna di Virgin River è pronta ad accoglierla. come un rifugio (il titolo originale è proprio Mountain shelter, Rifugio di montagna). Non solo lei, anche Preacher, il burbero aiutante di Jack alla locanda, apre le sue possenti braccia per farle spazio nella sua vita solitaria. Come nel primo capitolo, lo stile della casa è quello: diretti, asciutti, subito al sodo, sia gli uomini sia le donne. Questo aspetto mi piace molto, come mi piace lo stile di Robyn Carr per i dialoghi, sembra quasi di essere lì con loro. Anche l’aspetto riguardante la violenza di genere viene trattato con la giusta profondità. La scrittrice è molto brava a far percepire la paura, gli errori che vengono commessi da chi vive queste situazioni sulla propria pelle, l’importanza di avere intorno una comunità che ti protegga e ti aiuti a uscirne. Devo dire che questa serie mi sta piacendo, penso che continuerò, anche se confesso: il numero dei volumi un po’ mi spaventa. Voi che siete più avanti, che mi dite? La serie prosegue con la stessa intensità?
Tutti i libri in ordine
- La strada per Virgin River (Virgin River)
- Innamorarsi a Virgin River (Shelter Mountain)
- I ponti di Virgin River (Whispering Rock)
- Le stagioni di Virgin River (A Virgin River Christmas)
- Ritrovarsi a Virgin River (Second Chance Pass)
- Sognare a Virgin River (Temptation Ridge)
- Destinazione Virgin River (Paradise Valley)
- Natale a Virgin River (Under the Christmas Tree)
- Le campane di Virgin River (Forbidden Falls)
- Novità a Virgin River (Angel’s Peak)
- Tra i boschi di Virgin River (Moonlight Road)
- Midnight Confessions
- Un’eredità a Virgin River (Promise Canyon)
- Chiaro di Luna a Virgin River (Wild Man Creek)
- Una chef a Virgin River (Harvest Moon)
- Bring Me Home for Christmas – inedito in Italia
- Sotto il cielo di Virgin River ( Hidden Summit)
- Viaggio a Virgin River (Redwood Bend)
- Mele dolci a Virgin River (Sunrise Point)
- Romantiche vacanze a Virgin River (My Kind of Christmas)
- Ritorno a Virgin River – (Return to Virgin River)
Leggi anche:
Sulla strada per Virgin River, il primo romanzo della serie