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Il rombo al forno di Giovanna e Guy de Maupassant

D’estate la memoria va ai pranzi della domenica, quando bastava una tovaglia apparecchiata, un pasto semplice e quattro chiacchiere in famiglia. Proprio la vita leggera di Giovanna prima di sposarsi, nella casa paterna dei Pioppi. Sentite come racconta le mattine di Giovanna e il padre lo scrittore francese  Guy de Maupassant in Una vita:  “Un marinaio s’avvicinò presentando i suoi pesci, e Giovanna acquistò un grosso rombo che voleva portare ai Pioppi essa stessa. Poi padre e figliuola ripresero la via del castello; e siccome il grosso pesce affaticava Giovanna, ella gli passò nelle branchie il bastone paterno, e ciascuno ebbe la sua estremità. Così essi andavano allegri risalendo la costa, cianciando come due ragazzi, la fronte al vento, gli occhi brillanti, mentre che il rombo affaticava il loro braccio, a poco a poco, spazzando l’erba con la coda grassa “. Venite che vi racconto come si prepara il rombo al forno di Giovanna e Guy. Qui la videoricetta con tutti i passaggi

Ingredienti
  • rombo, 1 (circa 600  gr.)
  • patate, 6
  • pomodorini, una manciata
  • prezzemolo tritato
  • spicchio di aglio, 2
  • pepe, maggiorana, timo, origano, quanto basta
  • olio, quanto basta.
Procedimento

Affettate le patate a rondelle sottili e disponetele su una teglia a formare un “letto”.  Conditele con olio e le spezie che più vi piacciono. Io: maggiorana, timo, origano e pepe nero. Mescolate bene. Adagiate il rombo intero, con la pelle,  sopra il letto di patate, facendo un’incisione a croce al centro per farlo cuocere bene anche dentro. Inserite uno spicchio d’aglio dentro il taglio e un altro sotto la coda. Aggiungete ai lati i pomodorini e condite il tutto con altro olio.  Cuocete il rombo con patate e pomodorini in forno statico per 30 minuti circa a 180°.

 

Note

  • sarà cotto quando la pelle si toglierà facilmente e la carne sarà bianca
  • non ho messo sale perché spezie e pesce danno già da soli un sapore sapido, ma regolatevi secondo il vostro gusto.

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Ricetta in progress del panettone salato

E’ possibile realizzare il panettone salato senza impastatrice? Sì, è possibile. Antonella Scialdone ha realizzato un libro con ricette pensate per chi impasta a mano. Questa del panettone salato è una delle tante. Volete provare? Ovviamente nessuno impedisce di usare l’impastatrice, sicuramente risparmierete un bel po’ di fatica.

Ingredienti per uno stampo da panettone 500 gr (ricetta di Antonella Scialdone)

I impasto
– 75 gr. farina manitoba
– 95 gr. farina 0 
– 75 gr. acqua
– 70 gr. pasta madre rinfrescata
– 1 tuorlo d’uovo (20 gr.)
– 20 gr. zucchero
– 20 gr. strutto

II impasto
– 80 gr. farina 0
– 25 gr. acqua
– 10 gr. zucchero
– 20 gr. strutto
– 1 tuorlo d’uovo (20 gr.)
– 5 gr. malto riso
– 7 gr. sale 

+ Farcitura preferita

Primo impasto

Mettete la pasta madre in una ciotola, aggiungete l’acqua tiepida e sciogliete bene il lievito finché sia tutto liquido. Aggiungete il tuorlo, la farina, lo zucchero e mescolate.

Sbattete energicamente l’impasto dal basso verso l’alto per circa 10 minuti, poi aggiungete lo strutto (o burro, o olio) e continuare a sbattere per altri 10 minuti.  Se dopo l’aggiunta di strutto fosse difficile lavorarlo, sbattete per un po’, lasciate riposare qualche minuto e poi ricominciate. Alla fine, l’impasto risulterà omogeneo e appiccicoso. Coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare per 12 ore a temperatura ambiente.

Secondo impasto

Aggiungete al primo impasto acqua, malto, farina e mescolare. Quanto il tutto sarà amalgamato, inserire tuorlo, zucchero, sale. Sbattete energicamente l’impasto dal basso verso l’alto per circa 10 minuti, poi aggiungete lo strutto (o burro, o olio) e continuare a sbattere per altri 10 minuti.  Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare per 30 minuti. Successivamente, trasferite l’impasto nello stampo (imburrato se non è di carta), coprite e lasciate lievitare finché l’impasto non avrà raggiunto il bordo dello stampo (4-6 ore).

La cottura

Cuocete in forno statico a 190° per 30-40 minuti. Dopo i primi 20 minuti potete aprire e controllare. Se sta scurendo troppo, coprite con carta argentata. Alla fine, controllate con uno stecchino lungo, Se esce bagnato, proseguite per qualche minuto. Sfornate, infilzate la base con due stecchini e capovolgete. Lasciate raffreddare completamente (8 ore) prima di procedere con taglio e farcitura.

Taglio e farcitura

Con un coltello a seghetta tagliate dei dischi di 1-1,5 cm di spessore, partendo dalla base. Farciteli a coppia di due, tagliando poi ciascuna coppia farcita in 4 o 6 triangoli. Ricomponete il panettone e tenetelo in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire.

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Riso rosso integrale con mazzancolle e zucchine

Ho una malattia, cercate di capirmi. Quando vedo sugli scaffali un prodotto che non conosco, non resisto. Avevo assaggiato qualche volta il riso rosso nei buffet, mai trovandolo particolarmente invitante. Ho quindi pensato di fare la prova cucinandolo io, perché spesso il riso dei buffet non mi piace solo perché è freddo e secco. Big surprise, è uscito fuori un piattino niente male! E ricco di proprietà benefiche, a quanto pare (vedi in fondo).

Ingredienti per 4 persone:

  1. riso rosso integrale, 500 gr.
  2. zucchine, 4
  3. mazzancolle, 400 gr.
  4. cipolla, 1, e sedano, 1
  5. curcuma
  6. pepe
  7. olio evo e sale, q.b.

Procedimento: 

Scoimg_5210ttate le mazzancolle in acqua bollente, se preferite salata (io non l’ho aggiunto), per non più di 2-3 minuti. Trascorso il tempo, togliete le mazzancolle e tenetele da parte, conservando l’acqua di cottura. Tagliate a dadi  le zucchine e mettetele a soffriggere in poco olio.  In un wok, mettete a tostare il riso in poco olio, cipolla e sedano. Quando sarà tostato, dopo 4 o 5 minuti, aggiungete un mestolo di acqua bollente delle mazzancolle e fate andare.

Mentre iimg_5211l riso cuoce, girate le zucchine, aggiungendo acqua se necessario, e cuocetele finché saranno morbide ma ancora croccanti. Contemporaneamente, pulite le mazzancolle, togliendo testa e carapace, e tagliatele tutte tranne tre, che serviranno per la decorazione del piatto, a pezzi grossi.

 

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Quando sentirete che il riso sta per giungere a cottura, dopo circa 25 minuti, versate le zucchine nel wok e mescolate. Poi spegnete il fuoco, e, mi raccomando a fuoco spento, aggiungete le mazzancolle a pezzi. Se volete arricchire il sapore, aggiungete una generosa spolverata di curcuma, che secondo me aggiunge gusto orientale al piatto, e una molto meno generosa di pepe. Niente sale, è già sapido di suo.

 

img_5214 Eccolo qui, un primo salutare e ricco di sapori. Sembra, infatti, che questa varietà di riso selvatico abbia alcune proprietà interessanti. E’ senza glutine, offre un buon apporto di fibre, manganese, magnesio e contiene anche discrete quantità di ferro, è ricco di antiossidanti. Ed è anche buono, il che non guasta. L’aggiunta di curcuma, sembra un antitumorale naturale, mi sembra perfetta.

 

Calamarata, il Mediterraneo nel piatto

Pensa e rifletti, non avrei potuto trovare ricetta migliore della calamarata per inaugurare la rubrica di cucina di pennaecalamaro.

Facile, veloce, gustoso e fresco, questo classico partenopeo vi consentirà di fare una splendida figura senza passare ore in cucina.

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