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Riso rosso integrale con mazzancolle e zucchine

Ho una malattia, cercate di capirmi. Quando vedo sugli scaffali un prodotto che non conosco, non resisto. Avevo assaggiato qualche volta il riso rosso nei buffet, mai trovandolo particolarmente invitante. Ho quindi pensato di fare la prova cucinandolo io, perché spesso il riso dei buffet non mi piace solo perché è freddo e secco. Big surprise, è uscito fuori un piattino niente male! E ricco di proprietà benefiche, a quanto pare (vedi in fondo).

Ingredienti per 4 persone:

  1. riso rosso integrale, 500 gr.
  2. zucchine, 4
  3. mazzancolle, 400 gr.
  4. cipolla, 1, e sedano, 1
  5. curcuma
  6. pepe
  7. olio evo e sale, q.b.

Procedimento: 

Scoimg_5210ttate le mazzancolle in acqua bollente, se preferite salata (io non l’ho aggiunto), per non più di 2-3 minuti. Trascorso il tempo, togliete le mazzancolle e tenetele da parte, conservando l’acqua di cottura. Tagliate a dadi  le zucchine e mettetele a soffriggere in poco olio.  In un wok, mettete a tostare il riso in poco olio, cipolla e sedano. Quando sarà tostato, dopo 4 o 5 minuti, aggiungete un mestolo di acqua bollente delle mazzancolle e fate andare.

Mentre iimg_5211l riso cuoce, girate le zucchine, aggiungendo acqua se necessario, e cuocetele finché saranno morbide ma ancora croccanti. Contemporaneamente, pulite le mazzancolle, togliendo testa e carapace, e tagliatele tutte tranne tre, che serviranno per la decorazione del piatto, a pezzi grossi.

 

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Quando sentirete che il riso sta per giungere a cottura, dopo circa 25 minuti, versate le zucchine nel wok e mescolate. Poi spegnete il fuoco, e, mi raccomando a fuoco spento, aggiungete le mazzancolle a pezzi. Se volete arricchire il sapore, aggiungete una generosa spolverata di curcuma, che secondo me aggiunge gusto orientale al piatto, e una molto meno generosa di pepe. Niente sale, è già sapido di suo.

 

img_5214 Eccolo qui, un primo salutare e ricco di sapori. Sembra, infatti, che questa varietà di riso selvatico abbia alcune proprietà interessanti. E’ senza glutine, offre un buon apporto di fibre, manganese, magnesio e contiene anche discrete quantità di ferro, è ricco di antiossidanti. Ed è anche buono, il che non guasta. L’aggiunta di curcuma, sembra un antitumorale naturale, mi sembra perfetta.

 

Fusilli con zucchine, prosciutto crudo, zenzero e curry

E’ un sabato qualunque, un sabato italiano, il mondo sembra essersi fermato. Ve la ricordate questa canzone di Sergio Caputo? Mi è sembrato il sabato ideale per un piatto facile, veloce, gustoso, economico e anti ritenzione idrica. Che volere di più? Questi fusilli sono perfetti per un pranzetto senza troppo impegno, che però non sia lasciato al caso. In venti minuti al massimo porterete in tavola un bel piatto, fidatevi.

Ingredienti per 4 persone:

  1. fusilli, 500 gr.
  2. zucchine, 4
  3. prosciutto crudo, 60 gr. pezzo intero
  4. zenzero
  5. curry
  6. olio evo e sale, q.b.

Procedimento: 

Tagliate il prosciutto a dadini. Per questi fusilli andrà benissimo anche il fondino. Fatimg_5205e scottare in padella con un goccio, non di più, di olio extra vergine di oliva caldo il prosciutto crudo tagliato a dadini. Quando avrà rilasciato il suo olio, aggiungete le zucchine, anch’esse tagliate a dadini ( o dadoni se il tempo è tiranno). Nel frattempo, avrete messo a bollire l’acqua della pasta.

Quando l’acqua bolle, salatela, attendete che riprenda il bollore e versate i fusilli. Integrali, se vi piacciono, perché sarebbe meglio. Nella padella, aspettate che le zucchine si ammorbidiscano e spegnete il fuoco, per evitare che diventino troppo molli.

Scolate la pimg_5206asta al dente e unitela alle zucchine. Girate e aggiungete una spolverata di zenzero e una di curry in polvere, a crudo.

 

 

Il pranzo è servito: buon sabato!

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Che ne pensate? Provatela e scrivetemi nei commenti com’è andata 🙂

Orecchiette con zucca, cavolo nero, pinoli e curcuma

Una ricetta leggera con le orecchiette per iniziare novembre con tutto il profumo e i colori dell’autunno. Perfetta per un pranzo di festa in famiglia, accontenterà gli ospiti sempre a dieta e quelli che amano cibi salutari e a km0, e pure quelli dal palato fine. E’ facile e veloce da preparare, basta solo fare attenzione a qualche accorgimento che la renderà ancora più gustosa.

img_5194Ingredienti per 4 persone:

  1. orecchiette, 500 gr.
  2. zucca media, mezza
  3. cavolo nero, un mazzo
  4. pinoli, una manciata
  5. curcuma
  6. pepe, facoltativo
  7. pecorino, facoltativo
  8. aglio, olio evo e sale, q.b.

Procedimento

img_5196Fate scaldare un goccio d’olio con aglio in padella e l’acqua per la pasta in una pentola. Nel frattempo, pelate e tagliate a tocchetti la zucca.

Versate i tocchetti di zucca in padella e aggiungete  due dita d’acqua. Fate andare la zucca e, contemporaneamente, tagliate a pezzi il cavolo nero, separando i pezzi di gambo da quelli della cima.

Aggiungete in padella i pezzi di gambo, schiacciando la zucca con un cucchiaio di legno fino a renderla cremosa.

img_5197 Mentre i pezzi di cavolo nero si ammorbidiscono, tostate i pinoli in un padellino, facendo attenzione che non coloriscano troppo, e buttate le orecchiette nell’acqua bollente, dopo averla salata. Le orecchiette cuociono in circa 8 minuti.

img_5198Quando sono passati 5 minuti, spegnete il fuoco sotto la padella con la zucca, versando un mestolo di acqua di cottura della pasta, e solo in quel momento aggiungete le cime di cavolo nero. Questo serve a far sì che le cime appassiscano ma non troppo, rimanendo croccanti al palato.

 

 

 

img_5200Il piatto è praticamente pronto. Scolate la pasta, versatela nella zucca e mescolate bene.

 

 

 

 

Ecco qui il risultato: himg_5201o impiattato e condito con i pinoli, la curcuma, una spolverata di pepe verde e un filo d’olio a crudo. Se volete stemperare maggiormente il gusto dolce della zucca, potete anche aggiungere una dose generosa di pecorino stagionato.

Benvenuto novembre!

 

 

p.s. della zucca non si butta niente. I semi passati in forno a 120° per 30-40 minuti diventano degli ottimi spezzafame ricchi di proprietà benefiche.

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Margherita dolcelunedì

Mi è sempre piaciuto il lunedì. La ripresa del ritmo, il racconto delle mirabolanti attività del fine settimana, che chissà se sono poi vere, andare al museo o a prendere un aperitivo come se fosse un giorno di festa. Oggettivamente, però, è un giorno difficile e quando torni a casa non vedi l’ora di coccolarti con qualcosa di goloso.

Io spesso scelgo il comfort food tipico del fine settimana, lei, la regina Margherita di Napoli, il motivo per cui non vedo l’ora di mettermi sul divano e accendere la tv, lasciando scivolare via piano piano le tensioni della giornata.

Stavolta ho scelto un impasto misto di farina integrale e farina 0, di forza w260 e ovviamente la mia mother. Il poolish con la pasta madre andrebbe fatto di sera, lasciando lievitare tutta la notte per poi lavorare l’impasto il giorno dopo. Per mancanza di tempo ho accorciato un po’ i tempi, lavorando il primo poolish all’alba per mettere in forno la sera.

Gli ingredienti, per 4 pizze tonde o una teglia intera:

  • 120 gr di pasta madre rinfrescata, 160 gr di acqua, 120 gr farina manitoba per il poolish
  • 200 gr di farina integrale, 200 gr di farina 0, 180 gr di acqua, 7 gr di malto d’orzo, 2o gr olio evo, sale, per l’impasto finale
  • passata di pomodoro, 4 mozzarelline di bufala, sale, olio evo, mix di basilico e timo, per il condimento.

Il poolish

Himg_5179o messo in una ciotola la mia mother e ho aggiunto l’acqua tiepida. Con un cucchiaio ho girato finché il lievito madre non si è sciolto completamente. Ho poi aggiunto la farina e mescolato. L’impasto, come potete vedere dalla foto, è rimasto molle. Ho coperto con pellicola trasparente e sono andata a lavorare.

 

 

La sera

Hoimg_5180 aggiunto al poolish acqua emulsionata con olio, il malto d’orzo, le due farine, piano piano fino ad assorbimento, e ho mescolato. Ho poi rovesciato l’impasto sulla spianatoia e ho lavorato di gomito per un quarto d’ora, più o meno. Alla fine, ho lasciato riposare. L’ideale sarebbe stato far riposare, effettuare una serie di pieghe, lasciar riposare, pieghe e poi in forno. Ho saltato qualche passaggio e ho fatto riposare per circa un’ora, eseguito una serie di pieghe e fatto riposare giusto il tempo di accendere il forno a 250° e preparare il condimento.

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Il condimento

Ho sminuzzato e fatto scolare la mozzarella, sono andata nell’orto, cioè sul terrazzo, a prendere basilico e timo, e li ho lavati e tagliuzzati per avere pronto il mix da spargere sopra la pizza. Il sugo andava già bene così, ma se vi sembra troppo liquido potete metterlo sul fuoco per farlo restringere.

La regina Margherita

Ho ripreso l’impasto, l’ho tagliato in 4 parti e l’ho lavorato con le mani per dargli forma. Potete creare quello che volete, una pizza tonda e una lunga, una quadrata, eccetera. Una volta steso l’impasto, con un cucchiaio l’ho cosparsa di pomodoro e mozzarella, poco olio e altrettanto poco sale, il mix di odori. 250° per 10 minuti circa, o comunque fino a quando alzandola la vedete cotta sotto e poi, mi raccomando…

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…un bel bicchiere di birra, un piatto colorato, qualche tovagliolo spiritoso e di corsa sul divano.

 

 

 

 

Buon lunedì!

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Calamarata, il Mediterraneo nel piatto

Pensa e rifletti, non avrei potuto trovare ricetta migliore della calamarata per inaugurare la rubrica di cucina di pennaecalamaro.

Facile, veloce, gustoso e fresco, questo classico partenopeo vi consentirà di fare una splendida figura senza passare ore in cucina.

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