A Polperro. Lasciamo Torquay quando ancora dorme, sotto il sole che secondo Agatha Christie nasconde il male. Non so se sia vero, certo è che se anche fosse ci sono Paesi che devono preoccuparsi molto più dell’Inghilterra, visto che qui è più che altro il sole a nascondersi spesso. Venite che vi racconto.
Direzione Cornovaglia
Direzione Cornovaglia: sono un po’ assonnata e quasi non mi accorgo del ponte e del cartello che ci dà il benvenuto. Siamo diretti a Mullion, dove resteremo per qualche giorno, un paesino che si trova nella Penisola Lizard, cioè in fondo allo stivale. Sì, avete capito bene, anche la Cornovaglia somiglia a uno stivale, tanto che in passato, per convincere gli inglesi a non trascorrere le vacanze all’estero, giravano degli slogan sulla similitudine geografica tra la Cornovaglia e l’Italia. Ho il sospetto che gli inglesi in Italia cercassero riparo dall’umidità e dalla pioggia, ma è appunto solo un sospetto. Lo scenario è meraviglioso, fin dall’inizio, e la strada verso Mullion è ancora lunga.
Meglio fare una tappa intermedia, che individuiamo in Polperro e Looe. Sono due paesi di pescatori a pochissima distanza l’uno dall’altro. Prima di raccontarvi quello che ho visto, vi do subito due suggerimenti. Il primo, è di non saltare nessuno dei due se state organizzando un viaggio da queste parti. Il secondo è approfittare del coastal path per concedervi delle lunghe passeggiate invece di rimanere seduti in macchina. Sempre che, ovvio, non abbiate problemi a camminare. Infatti noi abbiamo scoperto questa possibilità fantastica che ci ha poi accompagnato per tutto il viaggio proprio lasciando la macchina a Polperro, in un parcheggio all’entrata che costa 6 sterline per 6 ore. Un cartello, sempre all’entrata, m’incuriosisce. E’ di un’autrice romance locale, che pubblicizza la sua saga ambientata proprio a Polperro. Mi sento subito a casa, ma purtroppo non ho mai trovato i suoi romanzi in vendita. Diversi cartelli, invece, indicano il walk seaside, che si può prendere da diversi punti per andare in differenti direzioni. Noi l’abbiamo preso per andare verso Looe. Sono circa 8 km che si percorrono mediamente in 2h e 30′. Non è facilissimo, servono una buona forma e una buona salute, però vi assicuro che ne vale assolutamente la pena e che ho visto anziani con il bastone affrontarlo senza paura. E’ spettacolare, la vista e l’udito si colmano di meraviglia, le mucche pascolano tranquille in mezzo agli umani e li osservano pigramente, i garriti dei gabbiani sono talmente forti che coprono la voce, la gente si ferma sui prati o sulle panchine per uno spuntino per poi scendere nelle calette che portano a piccole baie seminascoste. Un paradiso in terra, davvero.
Polperro e Looe
Tra le due, Polperro è più caratteristica, sembra di precipitare improvvisamente in un altro secolo, il piccolo porto è un paradiso per i tanti pittori che ho visto intenti a ritrarre il panorama. Looe, invece, mi è sembrata più trafficata e moderna, ma ugualmente meritevole di essere visitata. Il sentiero porta direttamente da un lungomare all’altro, poi c’è un lungo tratto a piedi per arrivare al porto e al villaggio di Looe, da dove partono gli autobus che devono riportarci indietro.
Salita sull’autobus sono protagonista di una scena carina. La coppia davanti a me fa il biglietto e dimentica di prenderlo, anche se il cartello dice chiaramente di non sedersi prima di aver preso il biglietto che la macchina stampa automaticamente. Prendo i biglietti e li sventolo davanti all’autista per segnalargli che i due non hanno preso il biglietto, ma non faccio in tempo a dirgli “vado a portaglieli” che lui mi fa un cenno con la testa e dice “prego, prego, va bene così”. Io, alquanto sorpresa per questa generosità, mi vado a sedere senza pagare il biglietto. Solo dopo penso di aver capito: non è stato generoso, probabilmente ha pensato che il biglietto che sventolavo fosse il mio! Un po’ mi sono sentita in colpa, ma poi, mentre tornavo verso la macchina, ho pensato che gli 8 euro di parcheggio per meno di mezza giornata bastassero come contributo ai servizi locali. E comunque si sta facendo troppo tardi, pure per i rimorsi, dobbiamo andare a Mullion per farci dare le chiavi della nostra prossima guest house…
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