Pensa e rifletti, non avrei potuto trovare ricetta migliore della calamarata per inaugurare la rubrica di cucina di pennaecalamaro.
Facile, veloce, gustoso e fresco, questo classico partenopeo vi consentirà di fare una splendida figura senza passare ore in cucina.
Ingredienti per 4 persone:
- Pasta formato Calamarata 500 gr
- Calamari 800 gr
- Pomodorini ciliegino 300 gr
- Vino bianco 50 ml
- Aglio 1 spicchio
- Peperoncino fresco
- Prezzemolo tritato
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
- Olio extravergine d’oliva
Come l’ho preparata
Innanzitutto ho sciacquato i calamari sotto acqua corrente, ho staccato la testa e i tentacoli, tolto la penna di cartilagine interna e le interiora. Poi, ho eliminato la pelle dal mantello. A questo punto i miei calamari sono diventati pronti per essere tagliati ad anelli, più o meno della stessa grandezza della pasta. Più somigliano alla calamarata, meglio è. Ho tagliato anche testa e tentacoli, anche se la ricetta originale non li prevede.
Subito dopo, ho tagliato i pomodorini in quattro e tritato peperoncino e prezzemolo.
Finite le preparazioni di base, i tempi di cottura della pasta e dei calamari sostanzialmente coincidono, quindi è preferibile scaldare l’acqua e, contemporaneamente, versare su fuoco dolce olio, aglio sbucciato e schiacciato e peperoncino tritato.
Ho unito i calamari e fatto andare per cinque minuti, non di più, prima di sfumare con un goccio di vino e aggiungere i pomodori. Sale (poco), pepe (sempre poco) e ho assaggiato. Deliziosi.
Nel frattempo, l’acqua è arrivata a bollore. Ho buttato la pasta e aspettato che si formasse un bel sughetto nella padella (circa 10 minuti). Ho scolato al dente, unito la pasta al condimento e mescolato il tutto. Una spruzzata di prezzemolo, rigorosamente a crudo et voilà.
Ottimo come piatto unico o primo di un pranzo con ospiti.
p.s. Se l’ospite è il vostro uomo o la vostra donna, ancora meglio. Servitegli/le un calice di prosecco. La cosa peggiore che possa accadere è che inizi a sospettare abbiate un amante 🙂
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